Basta cave 8 – Appello dei Residenti e immagini polveri emesse

Riportiamo l’accorato appello dei nostri amici Residenti che abitano nei pressi della cava Villotte e alcune foto del 23.03.2021 verso le ore 16.

Foto scattate in prossimità del punto rosso lungo via Buje d’Istria

APPELLO DEI RESIDENTI: “FERMIAMO LA CAVA VILLOTTE”

Il giorno 10 maggio 2021 si è tenuto il Consiglio Comunale di Roveredo in Piano in cui si discuteva, tra gli altri punti, un ordine del giorno avente per tema una questione per noi molto importante: l’ampliamento della cava Villotte situato nel comune di S. Quirino e a ridosso del confine con Roveredo in Piano, a poche centinaia di metri dalla piazza e a qualche metro dalle nostre case.

Abbiamo ovviamente partecipato come spettatori al consiglio, sperando in una presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale volta ad affrontare e risolvere questa spinosa situazione. Tuttavia, la risposta della maggioranza dei presenti ci ha lasciato con l’amaro in bocca: non si può fare nulla.

Ci rendiamo perfettamente conto che soluzioni facili e sbrigative non esistano. Siamo assolutamente consapevoli dell’importanza dello sviluppo delle attività industriali, ma siamo altrettanto convinti che il diritto di alcuni non debba calpestare quello di altri, come invece sta accadendo.

Quella cava rappresenta non solo uno scempio per l’intera comunità di Roveredo in Piano, ma anche un dramma per tutti coloro che ci dovranno vivere vicino per gli anni a venire, con un decadimento non solo ambientale ma anche economico delle proprietà, frutto delle fatiche di una vita.

Come detto facili soluzioni non esistono, ma siamo convinti che la parola fine possa essere scritta solo dopo un’attenta analisi dei documenti, i cui dettagli, temiamo, non siano stati visionati con la dovuta attenzione.

Difatti, l’assessore all’ambiente ha negato che in quella cava possa sorgere un qualsiasi tipo di discarica, ma la convenzione tra il cavatore e il Comune di S. Quirino prevede che “La società, una volta conclusa l’attività di coltivazione ed espletato positivamente il relativo collaudo, si impegna a presentare all’Amministrazione Comunale un progetto per il riempimento dell’area, conforme alla normativa vigente al momento della presentazione.”

Il riempimento dello scavo fino al piano campagna con rifiuti inerti suscita in noi residenti grande preoccupazione, poiché temiamo che, per necessità e per profitto, vengano rilasciate autorizzazioni perché questo diventi una discarica di materiali inquinanti o rifiuti tossico/nocivi. Dato il poco buonsenso con cui gli organi competenti hanno autorizzato gli ampliamenti a ridosso delle abitazioni, non ci stupirebbe un’eventuale rilascio di un’autorizzazione di questo tipo, soprattutto considerato l’imminente riempimento della vicina discarica di amianto del Comune di Porcia.

Per quanto sopra, lanciamo un accorato appello affinché tutti i consiglieri si prodighino ulteriormente e con il massimo impegno per ricercare una soluzione a questo problema, che affligge non solo chi, come noi, abita nelle vicinanze della cava.

Una scelta così impattante non può essere lasciata all’interpretazione delle norme senza pensare con logicità alle conseguenze presenti e future.

Per le nostre future iniziative, confidiamo nel sostegno e nell’interesse dei cittadini sensibili alla tutela ambientale.

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