E’ una vicenda che, a nostro avviso, può risolversi con un buon risultato tra i cittadini che vivono al confine con la espansione (che prevede di arrivare fino alla Brentella) e l’impresa.
L’obiettivo é sempre quello di utilizzare litoidi fluviali ed in particolare quelli presenti nel lago di Barcis ora che il ponte in riva destra, subito a ridosso della diga, é stato inaugurato il 20.11.2021 ed ha lo scopo principale di permettere lo sghiaiamento come potrete leggere nel documento allegato e ribadito nei discorsi tenuti dal Sindaco Traina e dall’Assessore Regionale Pizzimenti durante la cerimonia. Ghiaia in abbondanza quindi, dai conti fatti dalla Regione sufficiente per circa 20 anni di necessità della nostra Provincia.
I benefici complessivi sono:
- nessuna escavazione in territorio fertile – campagna con sistema di irrigazione moderno con tubazioni in pressione;
- maggior profondità del lago con conseguente maggiore quantità di acqua utile per l’irrigazione estiva;
- maggior produzione di energia elettrica green-sostenibile;
- nessuna perdita per le attività estrattive attuali, anzi un loro coinvolgimento verso una economia sostenibile e dimostrare il ruolo sociale dell’impresa (art.41 della Costituzione).
Crediamo che solo con una maggiore comprensione dei benefici, sopra esposti, da parte di Sindaci, Impresa, Direzione ambiente Regionale si possa arrivare ad una soluzione molto importante, strategica e sinergica per la sostenibilità ambientale della nostra provincia e rispettosa dei diritti dei cittadini.
Il testo della nostra risposta all’Assessore Igor Barbariol:
Articolo precedente:
Basta cave 10 – La nostra risposta alla Regione, F.lli Lorenzon e Sindaci – Civica Roveredo