Abbiamo voluto con la nostra iniziativa in apertura dell’ultimo Consiglio Comunale, proporre all’esecutivo in carica, la concessione della “Cittadinanza Onoraria” a Don Ruggero Mazzega, da 30 anni parroco di Roveredo in Piano, riconoscendo in lui come è stato, un punto di riferimento per tutta la Comunità, operando nel suo ministero senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche o colore della pelle.
Roveredo, pensiamo, può essergli riconoscente a livello istituzionale e la nostra proposta ne è un atto concreto in questo senso.
Di seguito l’intervento del nostro capogruppo:
Terminata l’unica comunicazione che il Sindaco-Presidente ritiene di fare, lo stesso cede la parola al Consigliere Buranel, che l’aveva richiesta:
- Consigliere BURANEL (“Civica Roveredo”): Mi scuso di questo breve intervento che ritengonecessario. Noi tutti abbiamo avuto notizia in questo periodo che il parroco don Ruggero Mazzega lascia la parrocchia, si dice per raggiunti limiti di età e, quindi, si trasferirà nella sua amata Marsure di Aviano. In questo contesto noi, come Gruppo, volevamo coinvolgere l’Amministrazione e gli illustrissimi colleghi della Maggioranza e del Gruppo Misto, con la valutazione su una possibilità, in questo momento in cui quest’uomo, questo prete, come lui ama farsi chiamare, ha passato 30 anni a Roveredo e sicuramente ha inciso in maniera direi molto forte sulla realtà comunale. Io lo conosco da quando era cappellano al Sacro Cuore e aveva, quindi, appena iniziato l’attività e so quella che è la sua caratteristica fondamentale, quella del rispetto degli altri. Io direi, in questo caso – è una delle cose che sottolineo e che è di importanza
in questa nostra richiesta – che questo prete abbia, nel suo percorso trentennale a Roveredo, in pieno rispettato l’articolo 3 della Costituzione. L’articolo 3 della Costituzione che è molto
importante e dice che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali e, io aggiungo, anche di colore della pelle. Ritengo che queste siano situazioni che vadano considerate, per cui, se l’Amministrazione vorrà e deciderà in questo senso la concessione della cittadinanza onoraria di Roveredo in Piano, ritengo che sia un giusto riconoscimento della nostra Comunità, che sa anche dire grazie e non solo pretendere e
protestare, ma dire grazie quando si fa qualcosa e non si chiede niente in cambio, perché è arrivato con le tasche vuote e torna via con le tasche vuote. - Sindaco: Prendo atto della richiesta avanzata. Do mandato al Segretario di fare le verifiche in base al Regolamento Comunale e, alla prossima riunione dei Capigruppo, di darne comunicazione;
poi, come Capigruppo, decideremo le modalità con cui procedere.
fotografia del Gazzettino del 03.08.2022