Energia 3 – La strategia dell’Unione Europea e il Comune di Roveredo in Piano

E’ un bruttissimo momento per parlare di energia visto il continuo aumento dei prezzi dovuto alla guerra in Ucraina e alla strategia di Putin di “serrare il tubo del gas” verso l’Europa per finanziare la guerra.

Il 11.04.2021 abbiamo elaborato un documento, spedito al Sindaco Nadal, che mette in evidenza la strategia della Unione Europea UE (e di tutti gli Stati del mondo ndr) verso una transizione graduale all’utilizzo dell’energia elettrica (i famosi traguardi del 2030 e del 2050).

Infatti si tratta dell’energia elettrica prodotta direttamente da fonti eoliche e/o fotovoltaiche (che sono FER fonti di energia rinnovabile) quindi senza emissioni di CO2, polveri PM10, ecc.

Il risultato? A Roveredo sono stati realizzati, nell’estate – autunno 2021, 2 impianti fotovoltaici, uno sul tetto della Scuola Media da 17 kW e uno sul tetto della Scuola di Musica da 5 kW).

Avevamo già informato il Sindaco e l’Ufficio Urbanistica che sovraintende al PAES (Piano per l’Ambiente e le Energie Sostenibili) ancora a luglio 2019 della possibilità di utilizzare il nuovissimo Decreto FER appena entrato in vigore che dava il beneficio economico di 10 centesimi di euro per kWh per 20 anni per impianti fotovoltaici purché di potenza superiori a 20 kW.

Era sufficiente realizzare un solo impianto da 17+5 = 22 kW e il nostro Comune avrebbe goduto del beneficio dei 10 centesimi per kWh prodotto e per 20 anni! Si é preferito dare un “contentino” sulla Scuola di Musica anche se ci sono i platani a sud che lo ombreggiano!

Nulla, il Sindaco, nonostante la partecipazione al progetto di Comunità energetica avente capofila il Comune di San Quirino, e le indicazioni degli esperti, durante la conferenza, che consigliavano di utilizzare il Decreto FER preddtto, ha continuato con la costruzione dell’impianto fotovoltaico da 17 kW occupando un’area di 270 mq su una superficie disponibile di circa 2000 mq!

Questa la email con il responsabile inviata per conoscenza al Sindaco:

Anche la sostituzione dei lampioni dell’illuminazione pubblica non ha avuto l’accelerazione che avevamo chiesto in Consiglio Comunale.

Chi paga adesso? Il solito “pantalon” che ha votato questa maggioranza di centro destra e anche chi non lo ha votato!

Riproponiamo il ns documento ancora attuale:

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