La sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint aveva vinto le elezioni comunali anche cavalcando la chiusura della centrale termoelettrica di Monfalcone.
Centrale costruita negli anni 50, con potenza di 1000 MWatt, a carbone per 1/3 e a olio combustibile/gas per 2/3. Già nel 2016 era rimasto in funzione solo il gruppo a carbone con un rendimento bassissimo del 38% circa.
Centrale che quindi doveva essere riconvertita entro il 2025 o chiudere.
Greenwashing perché la centrale termoelettrica di Monfalcone della A2A é stata sostituita dalla centrale a turbogas di Torviscosa nel 2008, e non é necessario riutilizzare il gas ma va previsto solo l’uso di idrogeno prodotto da impianti rinnovabili (eolico e fotovoltaico)!
Adesso é arrivato Fedriga e la Cisint deve fare marca indietro! Promesse non mantenute al proprio elettorato!
Di seguito l’articolo della TPI:
