Energia 7 – PAESC chi é costui?

A parte Don Abbondio (Promessi Sposi – Manzoni) di seguito riportiamo il nostro intervento sul punto 5 Approvazione PAESC del Consiglio Comunale del 17.04.2023..

Il PAESC, strumento previsto e finanziato dalla UE per attivare interventi sulla sostenibilità ambientale, prevede che insieme ad altri Comuni del conurbamento (Pordenone, Porcia, Cordenons, Fontanafredda, Azzano X) vengano attivati 3 obiettivi di sostenibilità ogni anno per una durata di 3 anni.

“Sig. Sindaco, Colleghi tutti,

il ns gruppo civicaroveredo promuove l’iniziativa della Sua amministrazione di aderire al Patto dei Sindaci sul PAESC.

Chiediamo però, che oltre alla adesione, ci sia anche il coinvolgimento dei Cittadini di Roveredo in modo costante e consapevole.

Adesione necessaria perché la Transizione Energetica che si sta attuando nella Unione Europea (e in molto Stati attenti alla problematica (Cina, USA, UK, ecc) è un passaggio doveroso per:

  • l’abbattimento delle emissioni climalteranti dovute al consumo di combustibili fossili (in primis CO2) e il contenimento del riscaldamento del pianeta Terra;
  • l’abbattimento delle emissioni nocive alla salute umana NOx, SOx, PM10;
  • la dipendenza dei ns Concittadini da importazioni di combustibili fossili da Stati politicamente instabili (quando non anche corruttori della democrazia del nostro Stato e di altri Stati democratici);

Ci preoccupa invece la lentezza con la quale questa Amministrazione si sta attivando verso la Transizione Energetica. Alcuni esempi:

  • lentezza nella sostituzione dei lampioni stradali con i LED (solo 70.000 euro/anno) nonostante il colloquio per illustrare una ns roadmap avuto con il Sindaco e l’Assessore Rossit nel gennaio 2020;
  • la Vostra sbandierata volontà elettorale di creare nella legislatura ben 300 kW di impianti fotovoltaici (sic: sbagliando le somme nel programma elettorale) e, peggio, attuando solo 2 impianti nuovi (il terzo, quello della colonnina di ricarica era stato avviato dalla Amministrazione Giacomini) dei quali non conosciamo la produzione annua;
  • la dimensione degli impianti da Voi installati che non usufruiscono dei 10 centesimi di euro previsti dal Decreto FER 1 del luglio 2019, nonostante le nostre email di segnalazione al Sindaco e agli Uffici del settembre 2019;
  • la politica dei prezzi sulla colonnina di ricarica per EV che di fatto non ha più auto in ricarica, vanificando in questo modo un finanziamento avuto dall’Unione Europea (Assessore Rossit quanto ci riconosce il GSE per l’energia immessa in rete e quant’é?)

E forse più che di lentezza si tratta di poca conoscenza delle leggi di settore forse perché demandate al Comune Capofila di San Quirino che invece per sé le sta applicando nel modo giusto (vedasi nuovi impianti fotovoltaici installati).

E allora, sperando che questa amministrazione non si ripeta come è avvenuto per i lampioni e i nuovi impianti, volendo essere sempre costruttivi nei confronti dei nostri Concittadini Vi alleghiamo qui sotto alcuni link e un documento del Comune di Bologna in merito agli strumenti (Showroom e Sportello) che ha attuato per diffondere tra i Cittadini la cultura della Transizione Energetica.

Una domanda ancora: perché il Comune di Roveredo contribuisce con 5.000 euro mentre il Comune di Porcia (che ha quasi il triplo dei ns abitanti) solo 3.500?

Ribadiamo, per quanto sopra detto, il nostro voto favorevole all’adesione ma vigileremo sulla attività di questa amministrazione sia per la realizzazione di impianti che per la informazione che darà ai nostri Cittadini.”

Link utili:

Comune di Bologna

Showroom:

Percorsi didattici sull’ambiente – anno scolastico 2022/2023 | Comune di Bologna

e allegato:

Sportello comunale sull’energia:

Sportello comunale per l’energia | Comune di Bologna

Le immagini e la documentazione sono prese dal sito del Comune di Bologna.

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